mafalda
(lunedì 17 maggio 2010)
Categoria: Affetto
QUIZ SERALE X GLI AMICI DI ESTERNANDO
Amici , vi propongo un quiz :
Durante una visita ad un manicomio, un giornalista domandò al direttore quale fosse il criterio per definire se un paziente dovesse essere ricoverato.
«Bene» disse il direttore, «riempiamo una vasca da bagno e dopo offriamo un cucchiaino, una tazza da tè e un secchio al paziente e gli domandiamo di svuotare la vasca da bagno».
«Ah! Ho capito» disse l'ospite. «Una persona normale userebbe il secchio perche' e' piu' grande del cucchiaino e della tazza da te'».
SECONDO VOI AMICI , QUAL'E' LA RISPOSTA ESATTA ??
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Assunta
(lunedì 17 maggio 2010)
22:33 del 17-05-2010
Cara Mafalda, dopo una giornata di andare e venire, le faccende, la spesa, ecc...Ma dico io: accendo esternando per rilassarmi un po, e che vedo? Mafalda che propone un quesito, così, devi farmi lavorare anche il cervello. Va bene va! Io non sono tanto afferrata negli indovinelli, e sono una vera frana anche nei più facili, ma mettendomi dalla parte di chi non è matto, io personalmente toglierei il tappo dalla vasca e farei prima. perchè far la fatica di travasare, quando c'è un comodo tappo? Però.....
Cara Mafalda, dopo una giornata di andare e venire, le faccende, la spesa, ecc...Ma dico io: accendo esternando per rilassarmi un po, e che vedo? Mafalda che propone un quesito, così, devi farmi lavorare anche il cervello. Va bene va! Io non sono tanto afferrata negli indovinelli, e sono una vera frana anche nei più facili, ma mettendomi dalla parte di chi non è matto, io personalmente toglierei il tappo dalla vasca e farei prima. perchè far la fatica di travasare, quando c'è un comodo tappo? Però.....
mafalda
(lunedì 17 maggio 2010)
.....e meno male che sei stanca .....Complimenti , se avessi risposto anche tu IL SECCHIO , ti avrei prenotato un lettino vicino la finesta .....,mi sa tanto che lo occuperò io .Sigh Sigh
mafalda
(lunedì 17 maggio 2010)
ALLORA MI RIFACCIO CON UNA BARZELLETTA
Ci sono tre eremiti su un monte che passano le giornate in meditazione, preghiera e contemplazione. Siedono con le gambe incrociate ai vertici di un immaginario triangolo equilatero. Dopo circa sei mesi dall'inizio della meditazione uno dei tre volge lo sguardo al cielo e fa:
- Stasera è una bella serata!
E riabbassa lo sguardo. Passati altri sei mesi il secondo fa:
- Stasera è una bella serata... però c'è un po' di vento!
E si rimette in contemplazione. Trascorsi di nuovo altri sei mesi, il terzo esclama:
- Eh no, ragazzi, se siamo venuti per fare baccano, ce ne andiamo!!
Ci sono tre eremiti su un monte che passano le giornate in meditazione, preghiera e contemplazione. Siedono con le gambe incrociate ai vertici di un immaginario triangolo equilatero. Dopo circa sei mesi dall'inizio della meditazione uno dei tre volge lo sguardo al cielo e fa:
- Stasera è una bella serata!
E riabbassa lo sguardo. Passati altri sei mesi il secondo fa:
- Stasera è una bella serata... però c'è un po' di vento!
E si rimette in contemplazione. Trascorsi di nuovo altri sei mesi, il terzo esclama:
- Eh no, ragazzi, se siamo venuti per fare baccano, ce ne andiamo!!
mafalda
(lunedì 17 maggio 2010)
CONTINUO PERCHE' SO CHE A FIORELLA PIACCIONO LE BARZELLETTE
Un padre italiano ed il figlio stanno viaggiando su un autobus londinese. "Papà, cos'è quell'edificio laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, cos'è quella statua laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, cos'è quell'altra statua laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, non ti scoccia, vero, se ti faccio tutte queste domande"? - "Ma no,figliolo. Se non chiedi, come fai ad imparare"!
L'ULTIMA PRIMA DELLA BUONANOTTE :
Mio cognato é avaro come pochi. Ogni volta che andiamo al ristorante, quando é il momento di pagare diventa un fantasma, si alza e va in bagno, dovreste vederlo: bussa alla porta, forza la maniglia, impreca: ma io non cedo e non apro!
BUONANOTTE A TUTTI !!!!;-))
Un padre italiano ed il figlio stanno viaggiando su un autobus londinese. "Papà, cos'è quell'edificio laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, cos'è quella statua laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, cos'è quell'altra statua laggiù"? - "Non lo so, figliolo". "Papà, non ti scoccia, vero, se ti faccio tutte queste domande"? - "Ma no,figliolo. Se non chiedi, come fai ad imparare"!
L'ULTIMA PRIMA DELLA BUONANOTTE :
Mio cognato é avaro come pochi. Ogni volta che andiamo al ristorante, quando é il momento di pagare diventa un fantasma, si alza e va in bagno, dovreste vederlo: bussa alla porta, forza la maniglia, impreca: ma io non cedo e non apro!
BUONANOTTE A TUTTI !!!!;-))
Assunta
(lunedì 17 maggio 2010)
23:24 del 17 05 2010
Non ho capito! Complimenti perchè ho indovinato o per la fantasia? E piantala di raccontare barzellette, riempi troppo il sito e poi non c'è più posto per me. Non bisogna essere egoisti e lasciare un po di spazio anche agli altri.
POTENZA DELLA VENTOSA GIGANTE.
Il lavandino si è otturato, la povera massaia chiama d’urgenza l’idraulico. Questi arriva, tira fuori dal suo borsone uno sturalavandini a ventosa e prova senza esito a liberare lo scarico. Sempre dal borsone, prende uno sturalavandini più grande ed anche con quello dopo vari tentativi, non riesce a stappare il lavandino.
Alquanto incavolato tira fuori dal borsone uno stura lavandino con una ventosa gigante e con enormi sforzi pompa e ripompa sullo scarico intasato. Dopo vari tentativi ed un ultimo sforzo, sente un risucchio, estrae l’enorme ventosa con un ragazzino attaccato con i pantaloni abbassati:
E tu che cavolo ci fai qua? Ma che ne so, io abito al piano di sotto e la stavo facendo tranquillo......
Buonanotte a te a chi legge e anche a chi da soltanto uno sguardo.
Non ho capito! Complimenti perchè ho indovinato o per la fantasia? E piantala di raccontare barzellette, riempi troppo il sito e poi non c'è più posto per me. Non bisogna essere egoisti e lasciare un po di spazio anche agli altri.
POTENZA DELLA VENTOSA GIGANTE.
Il lavandino si è otturato, la povera massaia chiama d’urgenza l’idraulico. Questi arriva, tira fuori dal suo borsone uno sturalavandini a ventosa e prova senza esito a liberare lo scarico. Sempre dal borsone, prende uno sturalavandini più grande ed anche con quello dopo vari tentativi, non riesce a stappare il lavandino.
Alquanto incavolato tira fuori dal borsone uno stura lavandino con una ventosa gigante e con enormi sforzi pompa e ripompa sullo scarico intasato. Dopo vari tentativi ed un ultimo sforzo, sente un risucchio, estrae l’enorme ventosa con un ragazzino attaccato con i pantaloni abbassati:
E tu che cavolo ci fai qua? Ma che ne so, io abito al piano di sotto e la stavo facendo tranquillo......
Buonanotte a te a chi legge e anche a chi da soltanto uno sguardo.
Assunta
(lunedì 17 maggio 2010)
23:30 del 17-05-2010
Cara Mafalda. Mi è venuto un dubbio! Piaceranno le nostre barzellette o qualcuno avrà da ridire? Speriamo di no! Per lo meno penso che almeno a Fiorella facciamo un po di compagnia e se riusciamo anche a far sorridere qualcuno ne è valsa la pena. Giusto? Ciao.
Cara Mafalda. Mi è venuto un dubbio! Piaceranno le nostre barzellette o qualcuno avrà da ridire? Speriamo di no! Per lo meno penso che almeno a Fiorella facciamo un po di compagnia e se riusciamo anche a far sorridere qualcuno ne è valsa la pena. Giusto? Ciao.
Fiorella
(martedì 18 maggio 2010)
Ciao Mafalda, ciao Assunta...alla fine di un lunedì "molto" pesante passare da Esternando e trovare voi è stato semplicemente fantastico!!! Ho un sonno tremendo ma non potevo andare a dormire senza dirvi grazieeeeeeeeeee!!! Siete meravigliose, uniche che Dio vi benedica!!! Sono strafelice di conoscervi!!! Smaaaaaaaaaaaaccck..... Buona e serena notte e.......buon inizio di giornata.....
Nik
(mercoledì 19 maggio 2010)
Care amiche,
personalmente trovo le vostre barzellette carine, simpatiche e ne traggo beneficio. Come Fiorella, spesso anch'io mi collego a sera inoltrata avendo trascorso la giornata fuori casa. Giornate lunghe fatte di lavoro a scuola e soprattutto di continuo impegno con mio figlio che giustamente assorbe tutto il mio tempo libero; ma non mi lamento per questo, anzi! Il momento piu' triste ed antipatico si rivela molto spesso quando, nell'ultima mandata della chiave, si apre la porta d'ingresso e la solitudine prende il sopravvento alla stanchezza.Un po' di tv. quando c'è qualcosa d'interessante, oppure come stasera, lasciare che una voce anonima mi tenga compagnia senza alzare lo sguardo dalla tastiera e scrivere qualche riga per ringraziarvi della vostra amicizia, della vostra disponibilita', della vostra compagnia! Un bacio affettuoso, care amiche! A presto.
personalmente trovo le vostre barzellette carine, simpatiche e ne traggo beneficio. Come Fiorella, spesso anch'io mi collego a sera inoltrata avendo trascorso la giornata fuori casa. Giornate lunghe fatte di lavoro a scuola e soprattutto di continuo impegno con mio figlio che giustamente assorbe tutto il mio tempo libero; ma non mi lamento per questo, anzi! Il momento piu' triste ed antipatico si rivela molto spesso quando, nell'ultima mandata della chiave, si apre la porta d'ingresso e la solitudine prende il sopravvento alla stanchezza.Un po' di tv. quando c'è qualcosa d'interessante, oppure come stasera, lasciare che una voce anonima mi tenga compagnia senza alzare lo sguardo dalla tastiera e scrivere qualche riga per ringraziarvi della vostra amicizia, della vostra disponibilita', della vostra compagnia! Un bacio affettuoso, care amiche! A presto.
Assunta
(mercoledì 19 maggio 2010)
22:57 del 19-05-2010
Carissimo Nik. Grazie dei tuoi complimenti, li trovo molto gratificanti e mi incitano ad andare avanti su esternando.
Mi dispiace che alcune volte quando chiudi la porta ti senti solo con te stesso, purtroppo è la storia di tantissime persone, che ha per certi versi i suoi lati positivi e per altri purtroppo negativi.
(Se ti avvicini al monitor, ti dico una cosa all'orecchio):
Guardati intorno, un'amica potrebbe aiutarti a sopportare la solitudine, quando non c'è il tuo figliolo e ti farebbe vedere il mondo sotto un'altra luce.
Perdonami! Non darmi dell'impicciona, il fatto è che a te come agli altri mi sono affezionata, vi voglio bene e sarei felice di non leggere i tuoi post, spesso velati di malinconia. Anch'io ti mando un bacione affettuoso. Perdonata? Buona notte!
Carissimo Nik. Grazie dei tuoi complimenti, li trovo molto gratificanti e mi incitano ad andare avanti su esternando.
Mi dispiace che alcune volte quando chiudi la porta ti senti solo con te stesso, purtroppo è la storia di tantissime persone, che ha per certi versi i suoi lati positivi e per altri purtroppo negativi.
(Se ti avvicini al monitor, ti dico una cosa all'orecchio):
Guardati intorno, un'amica potrebbe aiutarti a sopportare la solitudine, quando non c'è il tuo figliolo e ti farebbe vedere il mondo sotto un'altra luce.
Perdonami! Non darmi dell'impicciona, il fatto è che a te come agli altri mi sono affezionata, vi voglio bene e sarei felice di non leggere i tuoi post, spesso velati di malinconia. Anch'io ti mando un bacione affettuoso. Perdonata? Buona notte!
Fiorella
(giovedì 20 maggio 2010)
Ciao Nik, conosco quella sensazione e mi dispiace, come stai??? Quando torno a casa per quanto contenta di tornare anche perchè sono stanca e non vedo l'ora di potermi rilassare in santa pace, provo inizialmente quella sgradevole sensazione di cui tu parli, fra le altre cose, ma quella è mia responsabilità, avendo scelto di perseguire un soggetto che ha fatto a pezzi la mia vita e la mia azienda, quando torno a casa devo essere sincera dopo un fatto successo un po di mesi fa rientrando ho sempre timore e tengo il telefonino in mano con il numero del 112 pronto ad invio. E questo non è molto piacevole tornando a casa, ma come ti dicevo potevo fare quello che hanno fatto tutti prima di me scegliere di tacere e oggi forse avrei una vita più tranquilla!!! Ma lasciamo perdere!! Caro Nik posso immaginare che di tempo ne hai pochissimo, un figlio ti prende tutto il tempo perchè vuole sempre attenzioni ma credo sia meraviglioso comunque!! Io ho trovato in internet una possibilità di comunicare diversa e che non mi aspettavo credimi anzi non credevo proprio di poter trovare persone come te, Assunta o Mafalda e anche la carissima Tina, certo il freddo e il brutto tempo di questi giorni non mi fanno venire voglia di uscire e quindi se sono a casa e ho il tempo internet è una di quelle cose che si porta via quel pizzico di malinconia che ogni tanto arriva......una volta ho letto una frase che mi ha colpito molto..."Non puoi insegnare niente a un uomo. Puoi solo aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di sè."...(G.Galilei)..... forse da queste parti puoi trovare quella parola che certe volte si ha bisogno di sentire o si ha voglia di sentire. E penso che le meravigliose amiche che hanno scritto in questo divertente post le troverai sempre vicino a te!!! Precisiamo la meravigliosa non sono io : ) non ho la saggezza e il carattere straordinario di Mafalda e Assunta : )...........Caro Nik ti lascio vado a lavorare oggi è una di quelle giornate che preferirei rimanare a casa al caldo e nella mia "pace" ma non si puo!!! Un caro abbraccio e un bacio a te e alle care Assunta e Mafalda, buona giornata!! Ciaooooooooooo...........
Nik
(venerdì 21 maggio 2010)
Grazie, care amiche, della vostra sensibile e accorata compagnia. Spesso si sente il bisogno di comunicare i propri stati d'animo specialmente quando essi sono tristi e colmi di malinconia per degli errori che comunque, a lungo andare, non si rimarginano e che toccano, sovente, le corde del cuore. Senza andare alla consapevolezza di torti o di ragioni, la solitudine sentimentale non è facile da condividere con se stessi se non per scelte di vita o di ideali. Apprezzo molto il suggerimento dell' affettuosa Assunta. Sapessi cara amica, come e quanto io trovi difficile riuscire ad affezionarmi ad un'altra persona; tanta è la paura di rimanere scottato di nuovo specialmente quando gli anni giovanili sono trascorsi e, anche se lentamente, si iniziano a percepire i segni di un decadimento fisiologico che accomuna tutti coloro che hanno superato l'eta' matura.Si avverte prorompente la paura di sbagliare e il timore che una ennesima delusione d'amore non si riesca a sopportare nè a tollerare quando si era stati così certi di promesse e giuramenti davanti a Dio e agli uomini. Ma la vita è fatta anche di queste cose, purtroppo.Grazie comunque Assunta; mi dispiace tanto trovarci lontani geograficamente come con l'amica Mafalda e Fiorella. Se fossimo stati nella stessa citta' sarebbe stato, il nostro,un bel gruppo di amici; ma va bene anche cosi'!!! A voi il mio caro e affettuoso saluto. Affettuosamente!
Assunta
(venerdì 21 maggio 2010)
14:02 del 21-05-2010
Carissimo amico, se non ti annoio ti voglio raccontare un minuscolo pezzetino della mia storia sentimentale, è veramente una briciolina perchè tutto sarebbe troppo lungo e infinito. La mia prima delusione l'ho avuta a 18 anni, ero pazzamente innamorata di un finanziere di leva, giovane e per me bello. Essendo una famiglia per tradizione di militari, non ero vista di buon occhio dai suoi genitori, che pensavano alla sua carriera. Tanto fecero e tanto gli riempirono la testa, finchè senza tanti giri di parole mi lasciò. Siffrii come un cane, gli volevo veramente bene e credevo alle sue promesse d'amore, la delusione fu tanta e non volli più saperne di altri ragazzi, perchè mi dicevo, se l'amore è questo meglio lasciar perdere. Dopo però, convinta dalle mie amiche e con l'incoscenza della mia giovane età, cominciai ad aver fiducia e feci amicizia con un giovane vicino di casa che mi faceva la corte da tempo. Presto cominciammo a far coppia fissa, ma ben presto si rivelò asfissiante e geloso e fra l'altro essendo vicino di casa, ero continuamente monitorata. Mia madre continuava a mettermi in guardia finchè non la ascoltai e detti un taglio alla cosa. Le mie domande sull'amore cominciavano ad avere delle risposte negative, e mi dicevo ma amare è soltanto sofferenza? La risposta l'ho avuta quando è apparso sulla mia strada mio marito, Cominciai in punta di piedi, perchè mi dicevo, non c'è due senza tre, invece tutto andò bene. Certo i problemi in una famiglia sono tanti, ma si cerca di superarli man mano che si prospettano all'orizzonte.
Caro Nik tu durai, ma che c'entra questo con me! E' un'altra età, forse hai ragione, ma bisogna ogni tanto chiudere gli occhi e buttarsi. L'amore è amore a qualsiasi età, i sentimenti sono gli stessi, magari avanti con gli anni sono più maturi, ma sempre sentimenti. Nessuno ha la certezza che una cosa soltanto perchè è andata male la prima vada male anche il resto, certo può succedere, ma prima o poi rimettendosi in gioco s'incontra la persona che ridarà la gioia di vivere.
Anch'io come te sono contenta del nostro bel gruppo, anche se mi fa piacere relazionarmi con tutti, .a voi siete gli amici di vecchia data.
Carissimo amico, se non ti annoio ti voglio raccontare un minuscolo pezzetino della mia storia sentimentale, è veramente una briciolina perchè tutto sarebbe troppo lungo e infinito. La mia prima delusione l'ho avuta a 18 anni, ero pazzamente innamorata di un finanziere di leva, giovane e per me bello. Essendo una famiglia per tradizione di militari, non ero vista di buon occhio dai suoi genitori, che pensavano alla sua carriera. Tanto fecero e tanto gli riempirono la testa, finchè senza tanti giri di parole mi lasciò. Siffrii come un cane, gli volevo veramente bene e credevo alle sue promesse d'amore, la delusione fu tanta e non volli più saperne di altri ragazzi, perchè mi dicevo, se l'amore è questo meglio lasciar perdere. Dopo però, convinta dalle mie amiche e con l'incoscenza della mia giovane età, cominciai ad aver fiducia e feci amicizia con un giovane vicino di casa che mi faceva la corte da tempo. Presto cominciammo a far coppia fissa, ma ben presto si rivelò asfissiante e geloso e fra l'altro essendo vicino di casa, ero continuamente monitorata. Mia madre continuava a mettermi in guardia finchè non la ascoltai e detti un taglio alla cosa. Le mie domande sull'amore cominciavano ad avere delle risposte negative, e mi dicevo ma amare è soltanto sofferenza? La risposta l'ho avuta quando è apparso sulla mia strada mio marito, Cominciai in punta di piedi, perchè mi dicevo, non c'è due senza tre, invece tutto andò bene. Certo i problemi in una famiglia sono tanti, ma si cerca di superarli man mano che si prospettano all'orizzonte.
Caro Nik tu durai, ma che c'entra questo con me! E' un'altra età, forse hai ragione, ma bisogna ogni tanto chiudere gli occhi e buttarsi. L'amore è amore a qualsiasi età, i sentimenti sono gli stessi, magari avanti con gli anni sono più maturi, ma sempre sentimenti. Nessuno ha la certezza che una cosa soltanto perchè è andata male la prima vada male anche il resto, certo può succedere, ma prima o poi rimettendosi in gioco s'incontra la persona che ridarà la gioia di vivere.
Anch'io come te sono contenta del nostro bel gruppo, anche se mi fa piacere relazionarmi con tutti, .a voi siete gli amici di vecchia data.
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